Spesso si parla della relazione che c’è tra la posizione assunta durante il sonno di coppia e la propria personalità. In questo articolo invece vogliamo parlarvi di come il modo in cui si dorme in due può dirci molto sul rapporto stesso. In Scozia, lo psicologo Richard Wiseman, professore dell’Università di Hertfordshire, ha condotto una ricerca molto interessante sulle coppie, chiedendo a 1000 persone come dormono, questo per capire la qualità delle loro relazioni sentimentali. I risultati dello studio dicono molto su due aspetti: il primo riguarda le posizioni più comunemente assunte dalle coppie durante il sonno, mentre il secondo aspetto interessante, riguarda il tipo di rapporto che c’è all’interno della coppia stessa.
A quanto pare durante la notte i partner tendono a sintonizzare le loro posizioni nel sonno dando una chiara immagine del loro rapporto.
In genere, le posizioni in cui si dorme in coppia hanno una loro naturale evoluzione. Da una posizione di estrema vicinanza, solita nei primi periodi, nel tempo gradualmente si va verso un allontanamento fisico. Che non significa necessariamente un allontanamento emotivo, piuttosto che la coppia ha acquisito una certa sicurezza. Dopo molti anni di sonni a due, generalmente le pose scelte sono meno legate alla relazione e più alla personalità. Nella lettura dell’intesa di coppia attraverso le posizioni occorre quindi tener presente la storia della coppia.
Stando allo studio è emerso che non è affatto vero che le coppie più felici sono quelle in cui i partner dormono abbracciati, faccia a faccia, ma l’elemento determinante pare sia piuttosto la distanza tra i due partner durante il sonno. Per quanto riguarda la posizione, su 1000 partecipanti che hanno preso parte allo studio solo il 4% ha dichiarato di dormire l’uno con il viso rivolto verso l’altro, il 31% di dormire nella stessa direzione e tutti gli altri di dormire in direzioni opposte, quindi schiena contro schiena. Il 94% delle coppie che dicono di dormire a contatto tra di loro si dichiarano soddisfatte della loro relazione mentre invece tra quelle che non si toccano per niente si dichiara felice solo il 68%.
Eliminato il contatto fisico resta la distanza e riguardo a quest’ultima l’86% di coloro che dormono a meno di 2,5 centimetri di distanza dal proprio partner dichiara di essere felice della propria relazione, rispetto al 66% di quelli che dormono a oltre 75 centimetri di distanza.